Lo scoglio con il Faro
Di fronte a Marina Piccola sta lo scoglio di S. Croce, detto anche isola di S. Eufemia. Ha una superficie di circa 5 ettari. S’innalza al suo centro una torre ottagonale, alta 32 metri, sulla cui testa brilla da 150 anni l’importante Faro di Vieste. I suoi raggi arrivano a 17 miglia e si alzano pure in alto, proiettati da pannelli deflettori.
Da qui ne sono passate di storie. Una per tutte. Nell’anno 1002 si ancorava presso questo scoglio il vascello del doge di Venezia Orseolo II, che a capo di cento navi scendeva verso Bari per soccorrerla contro i contro i Saraceni che l’assediavano. Una traccia di quella presenza è leggibile sulla parete della grotta centrale dello scoglio dove è incisa un’epigrafe in latino, che in parte si legge ancora, per far sapere che lì s’era fermato lui, “duce dei Veneziani e dei Dalmati in viaggio per far la guerra ai Saraceni”. I quali – come continua e termina la scritta – ”furono in parte uccisi e in parte messi in fuga”.
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